Appello per un urgente intervento a tutela della salute pubblica contro il rischio dell’azzardopatia. Campagna METTIAMOCI IN GIOCO del Lazio

Gentile Assessora, Gentili Presidenti dei Municipi di Roma,
A seguito dell’iniziativa del Governo per il riordino della normativa sul gioco d’azzardo, la Campagna METTIAMOCI IN GIOCO del Lazio esprime profonda preoccupazione per le conseguenze della cancellazione di molte delle precedenti disposizioni in materia. Si tratta di un intervento che rischia di compromettere seriamente il controllo e la vigilanza sull’offerta di gioco a livello locale, indebolendo le misure di tutela per le fasce più vulnerabili della popolazione.
Questa scelta sembra essere dettata dalla volontà di aumentare le entrate tributarie derivanti dal gioco d’azzardo, un settore il cui volume ha ormai superato i 160 miliardi di euro annui – una cifra superiore sia alle risorse destinate al Servizio Sanitario Nazionale sia alla spesa alimentare complessiva degli italiani.
Tra le disposizioni maggiormente indebolite spicca il cosiddetto “distanziometro”, previsto dalle leggi regionali, che limitava l’apertura di sale da gioco in prossimità di luoghi sensibili. Con la nuova normativa, questi ultimi vengono ridefiniti in modo estremamente restrittivo, includendo esclusivamente scuole secondarie e SERD (Servizi per le Dipendenze), con una distanza minima ridotta a soli 200 metri. Questo significa che sale giochi e locali con slot e VLT(Videolottery Terminal) potranno aprire accanto a parrocchie, centri anziani, oratori e altri luoghi di aggregazione, aumentando drammaticamente il rischio di esposizione al gioco d’azzardo per le categorie più fragili.
Inoltre, le nuove norme prevedono un probabile raddoppio dei punti di raccolta scommesse e di gioco, aggravato dall’ampliamento degli orari di apertura e dalla riduzione delle fasce di chiusura. Tutto questo rende ancora più difficile il contrasto all’azzardopatia, un fenomeno che già oggi ha conseguenze devastanti su individui, famiglie e comunità.
Di fronte a questo scenario, riteniamo urgente che il Comune di Roma e i Municipi rafforzino e accelerino l’attuazione di misure coordinate di tutela, controllo e vigilanza, già oggetto di numerose proposte, incontri e confronti con la scrivente. Questi interventi non solo rappresenterebbero una risposta concreta alle esigenze della città, ma potrebbero costituire un modello di riferimento per l’intero Lazio e per il resto del Paese.

Campagna METTIAMOCI IN GIOCO del Lazio (insiemecontrolazzardo@gmail.com)
GianGuido Santucci cell.3355769311
Roberto Cellini cell 3483417922

Appello per un urgente intervento a tutela della salute pubblica contro il rischio dell’azzardopatia. Campagna METTIAMOCI IN GIOCO del Lazio

Gentile Assessora, Gentili Presidenti dei Municipi di Roma,
A seguito dell’iniziativa del Governo per il riordino della normativa sul gioco d’azzardo, la Campagna METTIAMOCI IN GIOCO del Lazio esprime profonda preoccupazione per le conseguenze della cancellazione di molte delle precedenti disposizioni in materia. Si tratta di un intervento che rischia di compromettere seriamente il controllo e la vigilanza sull’offerta di gioco a livello locale, indebolendo le misure di tutela per le fasce più vulnerabili della popolazione.
Questa scelta sembra essere dettata dalla volontà di aumentare le entrate tributarie derivanti dal gioco d’azzardo, un settore il cui volume ha ormai superato i 160 miliardi di euro annui – una cifra superiore sia alle risorse destinate al Servizio Sanitario Nazionale sia alla spesa alimentare complessiva degli italiani.
Tra le disposizioni maggiormente indebolite spicca il cosiddetto “distanziometro”, previsto dalle leggi regionali, che limitava l’apertura di sale da gioco in prossimità di luoghi sensibili. Con la nuova normativa, questi ultimi vengono ridefiniti in modo estremamente restrittivo, includendo esclusivamente scuole secondarie e SERD (Servizi per le Dipendenze), con una distanza minima ridotta a soli 200 metri. Questo significa che sale giochi e locali con slot e VLT(Videolottery Terminal) potranno aprire accanto a parrocchie, centri anziani, oratori e altri luoghi di aggregazione, aumentando drammaticamente il rischio di esposizione al gioco d’azzardo per le categorie più fragili.
Inoltre, le nuove norme prevedono un probabile raddoppio dei punti di raccolta scommesse e di gioco, aggravato dall’ampliamento degli orari di apertura e dalla riduzione delle fasce di chiusura. Tutto questo rende ancora più difficile il contrasto all’azzardopatia, un fenomeno che già oggi ha conseguenze devastanti su individui, famiglie e comunità.
Di fronte a questo scenario, riteniamo urgente che il Comune di Roma e i Municipi rafforzino e accelerino l’attuazione di misure coordinate di tutela, controllo e vigilanza, già oggetto di numerose proposte, incontri e confronti con la scrivente. Questi interventi non solo rappresenterebbero una risposta concreta alle esigenze della città, ma potrebbero costituire un modello di riferimento per l’intero Lazio e per il resto del Paese.

Campagna METTIAMOCI IN GIOCO del Lazio (insiemecontrolazzardo@gmail.com)
GianGuido Santucci cell.3355769311
Roberto Cellini cell 3483417922

Icona YouTube grigia

Su YouTube

In Evidenza

Evidenza Campagna On Air

Con rimando ad area download materiali. A forma solo "MinG"

Su questo sito utilizziamo strumenti privati o di terze parti che memorizzano piccoli file (cookie) sul tuo dispositivo. I cookie sono normalmente utilizzati per consentire il corretto funzionamento del sito (cookie tecnici), per generare report sull'utilizzo della navigazione (cookie statistici) e per pubblicizzare adeguatamente i nostri servizi/prodotti (cookie di profilazione). Possiamo utilizzare direttamente i cookie tecnici, ma hai il diritto di scegliere se abilitare o meno i cookie statistici e di profilazione. Abilitando questi cookie, ci aiuti a offrirti un'esperienza migliore.

Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy